COME RISPETTARE IL GALATEO E LE REGOLE DI BON TON
Lo so che leggendo il titolo del post di oggi avrete strabuzzato gli occhi e vi sarete dette "ma questa dove vive??"... lo so, lo so...
Lo so che sono la solita Wedding Planner alternativa che, invece di assecondarvi in tutto e per tutto, deve sempre dire la sua (e molto spesso è la solita voce fuori dal coro). Ma che ci devo fare? Certe cose proprio non riesco né ad accettarle, né a capirle fino in fondo.
Ok, veniamo al punto, lo ammetto: non credo sia elegante aggiungere nelle partecipazioni, in qualsiasi forma, i riferimenti per ricevere il regalo di nozze.
Ecco. L'ho detto.
Sostanzialmente mi aggrappo al galateo come una cozza sugli scogli (non mi veniva altro paragone al momento, abbiate pazienza!). Che sia scritto sulle partecipazioni o con un biglietto a parte, trovo non sia carino chiedere ai propri ospiti di non presentarsi a mani vuote! (perché, in soldoni, è di questo che si sta parlando).
Lo so che questo mio pensiero può non essere compreso dalla maggior parte di voi. Lo capisco perfettamente.
Come so che oggi la lista viaggio e la lista di nozze sono le soluzioni più pratiche ed efficienti con cui si riesce ad indirizzare gli invitati nella scelta del regalo più gradito (niente doppioni e tanto tempo risparmiato per entrambi).
Ma a me davvero non va giù l'idea di fare la richiesta di un dono. Non sarò al passo con i tempi, sarò impopolare, ma a me proprio non piace. E non si tratta di ipocrisia, badate bene. E' semplicemente una moda che non accetto.
IL REGALO DI NOZZE NON E' LO SCOPO DELLA PARTECIPAZIONE NE' DELL'INVITO
Secondo voi, a cosa servono le partecipazioni? a dire "venite e bussate con i piedi"?... No care amiche, le partecipazioni servono per comunicare ai propri ospiti che in tale giorno, in tale luogo, a tale ora, vi sposerete. E che avete piacere di condividere questo giorno così importante per voi con loro che sono la vostra famiglia, i vostri amici più cari.
Punto. Fine.
Andare ad aggiungere, anche con un biglietto a parte (quello dell'agenzia di viaggi) o con una frase scherzosa (tipo "se volete contribuire al nostro viaggio in Usa") o più formale (esempio, "gradito regalo in busta") che ci tenete ad una bella ricompensa per averli fatti mangiare e divertire al vostro matrimonio, anche no.
Scusate, non ci sto. Non mi piace proprio.
Le partecipazioni servono solo per condividere la vostra gioia con le persone a voi più care. Voi li invitate per questo, non per il regalo.
Anche perché, intendiamoci bene: il regalo di nozze non è obbligatorio. Se le persone che avete invitato sono realmente persone alle quali tenete e con le quali esiste un concreto legame d'affetto (è così, vero?) saranno sicuramente delle persone educate che non si presenteranno mai a mani vuote e, come succede per un qualsiasi altro evento (come un compleanno o un anniversario) chiederanno direttamente a voi o alla vostra famiglia cosa gradite di più. Perché ci terranno a portarvi in dono qualcosa che sia realmente in linea con i vostri desideri.
Però, a mio avviso, scriverlo chiaro e tondo insieme alle partecipazioni è decisamente indelicato.
REGALO DI NOZZE: COSA DICE IL GALATEO
Le preferenze per il regalo di matrimonio non vanno mai indicate insieme alle partecipazione (quindi, non solo nessuna frase o scritta particolare, ma nemmeno un biglietto a parte) e vanno comunicate solo su diretta richiesta da parte dell'invitato.
Il galateo ci insegna, quindi, che è maleducazione richiedere il regalo per le proprie nozze. Come detto prima, la partecipazione al proprio matrimonio nasce da un sentimento di amore e amicizia che nulla ha a che vedere con il denaro.
REGALO DI NOZZE: LA STORA DELLA SUA NASCITA
E allora, come mai, direte voi, questa usanza della lista nozze? come è nata?
Il meccanismo della lista nozze che conosciamo noi ha una storia anche piuttosto recente (nasce negli Usa agli inizi del '900) e quando è arrivata in Italia negli anni '70 non è stata vista nemmeno di buon occhio.
Ma si sa, gli americani sono delle persone pratiche e lungimiranti, che badano poco alla forma. Ed hanno fatto centro, indubbiamente. Perché la moda della lista nozze in negozio, seppur partita in sordina, è stata sicuramente la soluzione più ricercata dagli anni '70 sino ad oggi.
REGALO DI NOZZE: NON E' OBBLIGATORIO, E' UNA CORTESIA
D'altro canto presentarsi a mani vuote ad una festa o ad un ricevimento non è bello, né tanto meno educato.
Ma, pensateci bene: vi risulta per caso che, quando venite invitate alle feste di compleanno o ad un anniversario di nozze i vostri amici vi abbiano chiesto "ti invito al mio evento e questo è il regalo che voglio"?
Portare quindi un presente è semplicemente sinonimo di educazione ed eleganza. Seppur non un obbligo.
REGALO DI NOZZE: LA PREOCCUPAZIONE PIU' GRANDE
Se la vostra preoccupazione è che in questo modo, senza aver dato indicazioni in merito, sia quella di ritrovarvi i famosi 'prendi polvere' e molteplici set di piatti e bicchieri sparsi per tutta casa, non vi preoccupate. Questo non accadrà.
Pensateci bene... ce la vedete la vostra amica che, non avendo ricevuto indicazioni, entra nel tradizionalissimo "negozio di articoli per la casa e liste nozze" (oddio, esistono ancora?) e ne esce con una bella batteria di pentole che manco tua nonna? Suvvia, non siate così catastrofiche!
REGALO DI NOZZE: COME INDICARE LE VOSTRE PREFERENZE CON ELEGANZA
Sono 2 le possibilità che avete per fare bella figura con tutti:
Due chiacchiere in compagnia: a voce. Niente di più semplice. Lo so che vi sembra assurdo e sicuramente non veloce. E concordo con voi. Ma io, personalmente, preferisco scambiare due chiacchiere di persona o al telefono con i miei invitati piuttosto che lasciare scritto nero su bianco che voglio i soldi per farmi il viaggio di nozze o per terminare i lavori a casa (giusto per fare un paio di esempi). E' proprio una questione di forma.
Sito Web del matrimonio: oppure, se proprio proprio non potete farne a meno allora potreste pensare di farvi fare il sito web del matrimonio completo di tutte le informazioni, dettagli, orari e quant'altro (quant'altro=indicazioni per coloro che hanno piacere a farvi un regalo). E quali sarebbero queste indicazioni? ==> torna al punto 1 :-D
Ma ricorda che il regalo non è mai obbligatorio, ok? Quindi, anche in questo caso, sarà bene spiegare che "SE vogliono farvi un pensiero"...
Se hai bisogno di confrontarti con me, se vuoi saperne di più di come lavoro e di cosa posso fare per te, cosa aspetti?
EnJoy!
Federica
La tua Planner in Romagna e Marche