SOPRALLUOGO NELLA ROCCA MALATESTIANA DI SANTARCANGELO
La terza tappa del "Tambo on Tour" mi ha portata nella deliziosa Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini (l'ultima volta sono stata a Palazzo Viviani, ricordi?). Sono venuta qui, insieme a Chiara Medici di Effe11 Fotografia, per un sopralluogo nel Castello di Santarcangelo, da molti conosciuto come la Rocca Malatestiana.
Siete mai state a Santarcangelo? Beh, vale davvero una visita... è un borgo dell'entroterra romagnolo davvero delizioso.
SANTARCANGELO DI ROMAGNA: UN BORGO BELLISSIMO
Conosco questa splendida località già da tempo, da quando mi sono trasferita, oramai 9 anni fa, qui in Romagna e Filippo mi portava qui a gustare le prelibatezze del territorio nei caratteristici ristorantini.
Santarcangelo è oggi famosa per aver dato i natali non solo al grande Tonino Guerra, ma anche a Papa Clemente XIV e per la celeberrima "Festa dei Becchi" che si tiene qui per San Martino, ogni 11 novembre in Piazza Ganganelli. Come funziona la Festa dei Becchi? Sotto l'arco della Piazza vengono appese delle enormi corna: si dice che oscillino al passaggio delle persone, per così dire, "tradite"...!!
Questo gioiello dell'entroterra di Rimini ha sicuramente una forte identità romagnola che si percepisce non solo dalle persone che qui ci vivono, ma anche dalla struttura architettonica del borgo: vicoletti, piazze, piccole corti, palazzi d'epoca. Santarcangelo è infatti un dedalo di viuzze, botteghe di artigiani, artisti, locali caratteristici e d'atmosfera. Qui si respira aria d'arte e di eventi anche internazionali (fra tutti consiglio il Festival Internazionale del Teatro in Piazza).
E poi, non poteva mancare il buon mangiare e bere: terra di Sangiovese, tagliatelle, piadine, formaggi, salumi e ogni ben di Dio. Con Filippo andammo a mangiare a "La Sangiovesa", un'osteria famosa in tutto il territorio romagnolo e dove si mangiano i prodotti tipici della Romagna.
Insomma, un piccolo angolo di Romagna che dovete assolutamente venire a visitare!
IL CASTELLO DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Quando arrivi a Santarcangelo non puoi fare a meno di notare l'imponente Rocca che sovrasta tutta la cittadina.
Partendo da piazza Ganganelli, una brevissima passeggiata per i vicoli santarcangiolesi (dì la verità, quante volte l'hai riletta questa parola? ) mi porta di fronte l'imponente ingresso.
Il Castello, dalla pianta quadrangolare e con 3 torri agli angoli dell'edificio, è circondato da un curatissimo giardino ricco di piante, alberi, fiori e siepi che segnano i vari percorsi.
Negli anni, la Rocca Malatestiana è ahimè rimasta chiusa al pubblico. Grazie però a Donna Marina Colonna dei Principi Paliano, che ha ereditato il castello dalla zia, la contessa Eugenia Rasponi, il Castello è tornato oggi al suo antico splendore rendendolo fruibile non solo ai santarcangiolesi (riprovaci ora... come è andata questa volta?), ma a tutti coloro che qui desiderano tuffarsi nella storia, seguire corsi di cucina, eventi internazionali o celebrare il proprio evento, come il matrimonio (altrimenti, perché sarei qui?).
IL SOPRALLUOGO AL CASTELLO DI SANTARCANGELO
Per entrare al Castello si deve percorrere un ponte (una volta ponte levatoio) situato perfettamente a cavallo di un fossato. E una volta dentro, si accede alla deliziosa Corte interna.
Ad accogliermi, oltre al gentilissimo custode, c'è Luigi Rossini, Direttore Eventi del Castello. Le nostre chiacchiere iniziano proprio nella Corte interna, un luogo magico, almeno per me, e molto caratteristico.
Qui in Corte si organizzano aperitivi, cene e mostre... perfetto per un matrimonio intimo e ricercato!
Nella zona a destra della Corte ci sono le cucine (ad uso del catering) ed una splendida sala da pranzo. Da qui, inoltre, si accede al camminamento esterno che collega le Torri e che gode di una vista unica su tutta la vallata. Un luogo, questo, che mi ha dato un'ispirazione da subito: una cena con pochi intimi, un duo acustico ad allietare la serata ed il gioco è fatto
A sinistra della Corte, invece, ci sono 3 splendide Sale: la Sala Malatesta, la Sala d’Estate e la Sala del Coro. Qui sono presenti tesori dal valore inestimabili ed è in queste Sale che si svilupperebbe tutto il Ricevimento (in caso di Piano B).
Luigi mi racconta un po' di storia del Castello, delle vicende che si sono susseguite negli anni, dell'abbandono della Rocca fino all'imponente recupero da parte dell'attuale proprietaria, Marina Colonna.
Un aneddoto tra tutti che mi ha colpito di più: l'amore tra Paolo e Francesca si dice sia scoppiato proprio qui, nella Rocca di Santarcangelo e non nel Castello di Gradara, lo avreste mai detto?
LA TORRETTA DEI TRAMONTI E LA TORRETTA DELLE COLLINE
In entrambe le due torri sono presenti due suites molto particolari e caratteristiche.
La Torretta dei Tramonti, la mia preferita: si affaccia, ovviamente, ad ovest ed offre una spettacolare vista su tutto il Montefeltro.
Dall'altra parte, invece, la Torre delle Colline con il suo salottino con camino, una camera matrimoniale ed una camera singola sotto il cui tetto spiovente si trova un preziosissimo letto del seicento. La Torre delle Colline volge lo sguardo su San Leo, Verucchio, Carpegna, Torriana, Villagrande ed anche San Marino.
Per ulteriori dettagli vi rimando al sito Web del Castello.
Foto: Fioredirlanda, Martina Manescalchi, MybestItaly, Effe11 Fotografia e mie!
Se hai bisogno di confrontarti con me, se vuoi saperne di più di come lavoro e di cosa posso fare per te, cosa aspetti?
EnJoy!
Federica
La tua Planner in Romagna e Marche
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