VENITE CON ME A SCOPRIRE UNA LOCATION PER MATRIMONI DI LUSSO
Pronti per una nuova tappa del "Tambo on tour?" Questa volta vi porto nelle vicine Marche, in provincia di Pesaro-Urbino: sono andata a visitare la splendida Villa Berloni, a Candelara, ci siete mai stati?
Come avete visto nei precedenti post della mia rubrica (ad esempio, le tappe al Castello di Montegridolfo o a quello di Santarcangelo), prima di parlare della location protagonista della mia visita, mi piace sempre raccontarvi un po' dei borghi e delle cittadine che le ospitano.
E' un modo come un altro per condividere con voi le bellezze e le particolarità delle Regioni in cui svolgo la mia attività di Wedding Planner, Romagna e Marche.
Non mi ritengo una guida turistica o una tuttologa, per carità. Ma credo sia giusto farvi vedere quanta bellezza c'è nella nostra Italia. Quanto non sia necessario andare chissà dove per scoprire posti belli ed interessanti.
La bellezza dei piccoli borghi della Romagna e delle Marche, poi, è davvero da togliere il fiato.
Italiani e stranieri: venite qui a sposarvi, non ve ne pentirete!
CANDELARA, UN BORGO D'ALTRI TEMPI
Candelara è un piccolo (poco più di mille abitanti) e delizioso borgo situato sulle colline a soli 7 chilometri da Pesaro, a 180 metri sul livello del mare. E' posto in una posizione molto panoramica che permette di ammirare il paesaggio a 360 gradi: da un lato si vedono le splendide colline marchigiane con sullo sfondo le cime dell'Appennino marchigiano (Catria, Nerone, Carpegna), mentre dall'altro lato c'è proprio Pesaro e la riviera Adriatica.
Come molti borghi di queste zone, anche Candelara ha origini molto antiche, addirittura di epoca romana. Il Castello, risalente all'XI secolo, era l'edificio attorno al quale verteva un po' tutta la vita del paese. Fu rafforzato nei secoli successivi dai Malatesta e, insieme alla Pieve di Santo Stefano, è uno degli edifici più caratteristici della cittadina.
CANDELE A CANDELARA, UN FESTA LUMINOSA
Fino a qualche tempo fa conoscevo Candelara prevalentemente per via della rinomata festa "Candele a Candelara" che, da circa 17 anni, si tiene ogni week end nel periodo che va tra fine novembre e metà dicembre. E' una festa dedicata completamente alle candele (qui se ne vedono di ogni tipo) la cui origine trae spunto del famoso stemma del luogo: 3 candele che sovrastano 3 colline. Si dice che, per capire quale fosse la collina su cui costruire il paese, venne fatta una sorta di gara: su ciascuna collina fu accesa una candela e, quella che sarebbe rimasta accesa per più al lungo (significando, quindi, che il posto fosse il meno ventoso) sarebbe stata scelta come luogo su cui gettare le fondamenta dell'attuale borgo.
Durante i week end della festa, quindi, il paese viene illuminato per circa 15 minuti solo dalla luce delle candele. Suggestivo, non trovate?
SPOSARSI A VILLA BERLONI EX ALMERICI A CANDELARA
Ad accogliermi in Villa c'è la simpaticissima Dalila Scatassa, Direttrice della location.
Dalila, oltre ad illustrarmi gli spazi della Villa, mi racconta anche un po' di storia di questo posto bellissimo e rimango, come sempre, molto affascinata nell'ascoltare il passato che c'è dietro ad ogni luogo che visito.
VILLA BERLONI, UN PO' DI STORIA
La storia di Villa Berloni parte, come spesso accade, dalle accese diatribe (se così vogliamo chiamarle) sul dominio del territorio fra le due più importanti famiglie di zona, i Montefeltro ed i Malatesta. Essendo la zona di Candelara a poco più di 180 metri sul livello del mare, vennero qui costruiti diversi edifici ed una torre di avvistamento a scopo militare e di difesa.
Una volta terminati gli scontro la torre fu acquistata dalla famiglia nobile degli Abati Olivieri che qui veniva a passare le vacanze. Negli anni, poi, si susseguirono diverse famiglie fino ad arrivare al 1700 quando, la famiglia Americi decise di restaurare l'edificio affidando l'incarico al celebre Luigi Vanvitelli. A lui si deve l'aggiunta delle strutture laterali della facciata anteriore.
Nonostante questo periodo glorioso, con il corso dei secoli, la villa fu abbandonata a se stessa e seguì un lento degrado. Tanto che, durante la seconda guerra mondiale, venne utilizzata come rifugio per gli sfollati e la maggior parte dei suoi arredi furono derubati.
E' negli anni 1980 che la nota famiglia Berloni (quella delle cucine, per intenderci) acquistò tutto il complesso e procedette per un completo restauro rispettando i vincoli imposti dalla Soprintendenza alle Arti.
VILLA BERLONI, IL SOPRALLUOGO
L'unità principale della Villa è davvero maestosa, imponente. La ristrutturazione degli anni '80 è durata circa un paio d'anni, ma ne è valsa la pena perché grazie a quel lavoro oggi possiamo ammirare e godere di uno splendido giardino segreto ed un magnifico anfiteatro scalare.
Molto interessante e davvero deliziosa è la chiesa che si trova sulla destra del corpo centrale della Villa. E' stata completamente ristrutturata e risale al XVIII secolo. E' quindi possibile sposarsi a Villa Berloni con rito religioso cattolico.
Villa Berloni è meravigliosa e perfetta per un matrimonio elegante e tradizionale, ma anche per eventi più intimi e riservati perché le soluzioni che offre sono davvero per tutti i gusti.
Foto: Silvano Spadoni (Candelara), Effe11 Fotografia, sito di Villa Berloni e mie!
Se hai bisogno di confrontarti con me, se vuoi saperne di più di come lavoro e di cosa posso fare per te, cosa aspetti?
EnJoy!
Federica
La tua Planner in Romagna e Marche